N. 38 Micaela Compagno

da 20,00 

  • Poster prodotto in Italia con stampa Giclée in alta qualità a 10 colori
  • Carta Fine Art Innova in alphacellulosa da 210 gr, certificata ISO 9706
  • Timbrato a secco “The Ferrareser”
  • Cornice non inclusa

N.B. I poster vengono stampati ogni settimana in base agli ordini ricevuti e non sono disponibili in pronta consegna. Dopo l’ordine attendi conferma via mail per il ritiro di persona, oppure scegli la spedizione con corriere espresso in tutta Italia.


Illustrazione di Micaela Compagno @micaelacompagno

Classe 1997, bibliotecaria per caso (ma con piacere), amante dei gatti, dei pisolini e della buona cucina. La sua passione per l’illustrazione nasce da piccola, quando disegnava solo se fuori pioveva. L’amore per il disegno è rimasto, le condizioni metereologiche necessarie no. Aspirante illustratrice di albi illustrati per bambini, può essere riconosciuta per i vestiti colorati e le borse di tela sempre presenti.

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Descrizione

L’autobus n. 11 taglia in due Ferrara attraversandola tutta, da sud a nord e ritorno. Parte a Chiesuol del Fosso e poi percorre tutta via Bologna, passa a fianco al centro commerciale Il Castello fino ad arrivare al Castello, quello vero. E poi Viale Cavour, la Stazione, per puntare dritto a nord verso Barco, Pontelagoscuro ed arrivare addirittura in Veneto, oltre il Po a Santa Maria Maddalena.
È la linea più popolare ed utilizzata dagli studenti ogni mattina, dagli anziani che vanno a fare la spesa, quella che si riempie di ragazzini che vanno in centro il sabato e poi tornano a casa in periferia. D’inverno, fermi al semaforo, potete incrociare per un attimo gli sguardi dei lavoratori stanchi che guardano fuori un punto lontano, dietro i finestroni appannati. Alcuni dormono, molti ascoltano la musica, altri ancora fanno conversazione come una volta, anche con gli sconosciuti. Perché passare del tempo sulla Linea 11 racconta molto della città e del melting pot di culture che la vive, è un mercato di suoni e colori, un incrocio di stili ed odori, un enorme noi al posto di un’auto in coda solitaria, un giro di giostra per prenderci una pausa da tutto, appena il tempo di poche fermate.