N. 09 Simone Campana

da 20,00 

  • Poster prodotto in Italia con stampa Giclée in alta qualità a 10 colori
  • Carta Fine Art Innova in alphacellulosa da 210 gr, certificata ISO 9706
  • Timbrato a secco “The Ferrareser”
  • Cornice non inclusa

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Illustrazione di Simone Campana @simcam75

Nato tanti anni fa, ha frequentato l’istituto d’arte Dosso Dossi e in seguito vari corsi di illustrazione per l’infanzia alla scuola di Sarmede. Nella vita ha alternato la passione per il disegno con: tennis, motociclette, pallavolo, calcio, camion, macchine. Ora si riconosce una certa dimestichezza nel disegnare principesse per la figlia. Nonostante tutte queste cose importantissime, si occupa di grafica e social media in una casa editrice, ma sogna ancora di vincere Wimbledon. Tra un disegno riuscito e un rovescio a una mano sceglie sempre il secondo.

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Descrizione

Il ritratto di Robert de Montesquiou, dandy e poeta della Belle Époque, è un capolavoro di Giovanni Boldini, per gli amici Zanin, pittore che da Ferrara finì per fare fortuna nei salotti parigini dell’epoca. Era uno precoce: a cinque anni aveva già fondato un piccolo atelier nel granaio di famiglia, poi imparò l’arte dal padre e grazie ad una cospicua eredità di uno zio lasciò Ferrara e il suo ambiente artistico per lui privo di stimoli.
Secondo Montesquiou per far bene un ritratto era necessario riportare sulla tela un mix tra le identità del pittore e quella del modello. Così il nostro Giovanni venne scelto come ritrattista moderno per eccellenza perché nei suoi dipinti rappresentava sempre il soggetto inserendo anche un giudizio personale. Per ritrarlo scelse di mettergli in mano un bastone da passeggio come fosse uno scettro, forse ironizzando sull’eccessivo estetismo del personaggio. In effetti dopo la morte di Montesquiou quel bastone venne acquistato da Salvador Dalì, uno che di eccessi e stranezze divenne un certo maestro.